In memoria di Alessandro Pecora
Descrizione del progetto:
Come indicato da un’analisi condotta da Cassa Depositi e prestiti (https://www.cdp.it/resources/cms/documents/Suez-e-Mediterraneo-Il-ruolo-...'Italia.pdf) il 90% degli scambi commerciali avviene via mare ed oltre alle immissioni di CO2, dovute all’utilizzo di combustibili fossili, una grande minaccia per la vita nei mari di tutto il mondo è rappresentato dall’impiego di vernici antivegetative, utilizzate puntualmente per evitare la formazione di organismi sugli scafi delle imbarcazioni
Se da un lato le antivegetative:
- Riducono i consumi di carburante, in quanto la presenza di alghe ed altri organismi sugli scafi aumenta l’attrito della barca a contatto con l’acqua, e
- Aumentano la robustezza dello scafo, in quanto la presenza di biofouling (questo è il termine internazionale con cui vengono indicate queste formazioni) può intaccare progressivamente la struttura dello scafo danneggiandola (ad esempio con fenomeni di osmosi)
dall’altro però le sostanze impiegate per eliminare la presenza di biofouling vengono progressivamente rilasciate in mare andando a continuare la loro azione biocida all’interno degli ecosistemi dove si depositano. I componenti principali delle vernici antivegetative sono noti come biocidi. I biocidi sono prodotti intesi come antiparassitari utilizzati per eliminare, rendere innocui o impedire, l'azione di qualsiasi organismo che possa, nel caso delle navi, stabilirsi sullo scafo delle barche, vedi Figura 1. Le vernici antivegetative tradizionali utilizzano essenzialmente dei componenti organometallici (contenenti rame o zinco) e organici (fungicidi, battericidi, alghicidi) che rilasciati in mare continuano la loro azione. Le nuove legislazioni hanno ridotto l’uso di antivegetative composte da biocidi proprio per ridurre l’impatto che queste sostanze hanno sulla vita dei nostri mari e molte imprese stanno investendo in ricerche volte all’utilizzo di nuove soluzioni.
Il progetto ASSO vuole realizzare un antivegetativo basato sugli studi condotti da SBAI e CNR su nuovi materiali capaci, senza nuocere all’ambiente marino (impedendo il rilascio di veleni o altre sostanze tossiche in mare), di evitare la formazione di biofouling sulle carene. Si tratta di materiali senza biocidi realizzati con matrici siliconiche, o al teflon, che producono un effetto antiadesivo e rivestimenti fluoropolimerici con effetti antiaderenti e/o a base di silossani (degli idrorepellenti) che impediscono l’adesione di sostanze allo scafo
L’ATS è formata dai seguenti partner, ognuno specialista nel suo settore: SVIR S.r.L., Università degli Studi di Roma Sapienza – Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la Microelettronica e Microsistemi.
Partners:
- Società SVIR S.R.L., con sede legale in Morolo, partita iva 01836030609, codice fiscale N. 01836030609;
Alla SVIR S.R.L. è stato ammesso un impegno di progetto di € 390.771,19 pari ad una sovvenzione di € 256.314,04 - Ente Università degli Studi Sapienza– Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria, con sede legale in Via Antonio Scarpa 14, 00161 Roma, partita iva 02133771002, codice fiscale N.80209930587.
Al Dipartimento di Scienze è stato ammesso un impegno di progetto di € 72.523,01 pari ad una sovvenzione di € 58.018,40. - Ente Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la Microelettronica e Microsistemi, con sede legale in Strada VIII Zona Industriale, 5 – 95121 Catania, partita iva 02118311006, codice fiscale N. 80054330586.
All’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi è stato ammesso un impegno di progetto di € 94.448,50 pari ad una sovvenzione di € 75.558,80.
Finalità:
il progetto ASSO si pone come obiettivo finale quello di ottenere un prototipo funzionante in un ambiente operativo e cioè di aver modo di testare con successo, per almeno 6 mesi, le seguenti funzionalità della nuova vernice antivegetativa:
- Assenza di vegetazione ed organismi sullo scafo della barca
- Aumento della dinamicità della barca durante la navigazione
- Riduzione dei consumi di carburante dovuti alla riduzione dell’attrito con l’acqua
- Assenza di rilascio di sostanze inquinanti nelle acque
Per raggiungere l’obiettivo finale durante i 18 mesi di progetto i diversi partner di ASSO dovranno sottoporre la soluzione a diverse fasi valutative ognuna delle quali sarà caratterizzata da un obiettivo intermedio come di seguito indicati:
- Obiettivo intermedio 1
- Sintetizzati con successo i futuri materiali – Si saranno ottenuti in laboratorio i singoli componenti di ASSO:
- Microbiocidi naturali
- Materiale superidrofobico
- Condotti con successo test in laboratorio dei singoli materiali. Tali test saranno volti a dimostrare le capacità fisico chimiche dei materiali ottenuti all’interno di un ambiente simulato
- Obiettivo intermedio 2
- Integrazione dei materiali identificati all’interno di una matrice applicabile in ambito marino
- Test funzionali di laboratorio su un modello in scala
- Test funzionali del prototipo ottenuto in laboratorio su di una barca ormeggiata
- Test funzionali del prototipo ottenuto in laboratorio su di una barca in movimento vicino la costa
- Test sulla tossicità della soluzione ASSO
- Test sull’usabilità della soluzione: facilità di applicazione
- Obiettivo intermedio 3 - verranno condotte valutazioni volte a verificare:
- La scalabilità di ASSO su diversi materiali: vetroresina, legno, metallo
- Il degrado della soluzione in ambiente reale statico e dinamico
Risultati:
Per raggiungere le finalità di progetto, il lavoro è stato suddiviso nei seguenti gruppi di lavoro:
- WP1 - Coordinamento tecnico di progetto
Obiettivo di questo WP è quello di garantire il rispetto delle tempistiche del progetto, assicurarne la qualità dei risultati e della documentazione ad esso correlata. All’interno di questo WP i partner lavoreranno per assicurare il raggiungimento degli obiettivi finali ed intermedi di progetto, oltre che il rilascio dei singoli deliverable, siano essi documentali e/o prototipali. Allo stesso tempo sarà all’interno di questo WP che verranno gestite tutte le questioni economiche e tecniche inerenti variazioni e/o criticità che possano sorgere durante il normale svolgimento del progetto - WP2 - Analisi del contesto applicativo e dei materiali attualmente rappresentanti lo stato dell’arte, sintesi e testing di nuovi materiali
L'obiettivo del WP2, che è quello di ottenere dei materiali compositi antivegetativi compatibili con le matrici utilizzate per realizzare il prodotto finale applicabile (vernice propriamente detta), verrà realizzato attraverso tre fasi, di seguito brevemente descritte:- Analisi dello stato dell'arte relativo alle tecnologie e ai materiali attualmente utilizzati nel campo delle vernici antivegetative
- Sintesi di materiali compositi superidrofobici
- Test preliminari sulla compatibilità dei materiali sintetizzati e delle matrici utilizzate per realizzare la vernice antivegetativa
- WP3 - Caratterizzazioni e testing dei materiali e loro integrazione in prodotti applicabili e test di laboratorio
Obiettivo di questo WP sarà quello di caratterizzare i materiali sintetizzati nel WP2, sottoporli a test sulle loro funzionalità chimico fisiche e testarli all’interno di un test bed realizzato appositamente in laboratorio - WP4 – Campagna di test sul campo, analisi dei dati e validazione
Obiettivo di questo WP è quello di realizzare un impianto pilota in grado di produrre il prototipo ASSO da testare. Output di questo WP saranno le diverse versioni di antivegetativo che saranno prodotte nei 18 mesi di progetto per implementare sia i test funzionali che quelli operativi, oltre che alla valutazione della reologia e applicabilità del prodotto. - WP5 - Diffusione e sfruttamento dei risultati
Obiettivo di questo WP è la realizzazione di un piano di commercializzazione in Italia ma anche e soprattutto all’Estero. All’interno del piano di commercializzazione si declineranno non solo le funzionalità di ASSO come nuova soluzione antivegetativa per uso navale ma anche e soprattutto i vantaggi economici industriali ecologici e sociali da esso derivanti. Concluderà le attività di questo WP la realizzazione di un modello di business che, basato sull’effort profuso nel progetto e sulla proprietà intellettuale dei singoli partner, definirà le percentuali di possesso della soluzione ASSO e ne regolamenterà le future vendite.
Sostegno finanziario ricevuto:
La proposta di progetto ASSO è stata presentata il 27/03/2023 con numero di protocollo A0613-2023-078057 sull’Avviso pubblico “Riposizionamento Comeptitivo RSI” di cui alla Det. n. G18823 del 28/12/2022 – POR FESR LAZIO 2021 – 2027
Con la Det. G14867 del 09/11/2023 pubblicata sul BUR Lazio 93 Supplemento 1 del 21/11/2023 il Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca ha approvato gli elenchi dei Progetti ammessi, idonei e finanziabili e il relativo contributo concesso a fondo perduto.
il Progetto ASSO, identificato con il numero GeCoWEB Plus A0613-2023-078057, CUP F29J23001000007 (CUP SBAI: B83D23001030002 -
CUP CNR-IMM: B83D23001050002) e COR 16164183 è stato ammesso e finanziato per un importo pari a € 557.742,70 pari ad un contributo a fondo perduto di € 389.891,24.
Di seguito riportiamo i costi ed il relativo contributo riconosciuti per ogni partner:
Partner
Costo Ammesso
Contributo Ammesso
SVIR
€ 390.771,19
€ 256.314,04
SBAI
€ 72.523,01
€ 58.018,40
CNR-IMM
€ 94.448,50
€ 75.558,80
Totale
€ 557.742,
€ 389.891,24